Nel 1833, in seguito all’invenzione di una macchina per tagliare e assemblare parti di orologi in acciaio, Antoine LeCoultre (1803-1881) aprì il proprio laboratorio di orologiaio a Le Sentier, dove iniziò ad affinare le sue abilità di artigiano orologiaio. Nel 1844 inventò lo strumento di misura più preciso al mondo, il Milionometro e nel 1847 creò un sistema di registrazione delle chiavi che non necessitava di set di chiavi per caricare e regolare gli orologi. Quattro anni dopo ha ricevuto una medaglia d’oro per i suoi sforzi per migliorare le tecniche e la meccanizzazione dell’orologeria alla prima Esposizione Universale di Londra.
Nel 1866, in un’epoca in cui le competenze orologiere erano diffuse tra centinaia di piccoli laboratori, Antoine e suo figlio, Elie LeCoultre (1842-1917), fondarono la prima fabbrica completamente meccanizzata nella Vallée de Joux, LeCoultre & Cie. Con questo approccio, nel 1870 crearono processi parzialmente automatizzati per movimenti complicati.
Nello stesso anno la manifattura ha avuto un grande successo e divenne nota come la “Grande Maison de la Vallée de Joux”. All’inizio del ventesimo secolo aveva già creato oltre 350 calibri differenti, 128 dei quali erano dotati di funzioni cronografo e 99 di meccanismi di ripetizione. A partire dal 1902, e per i 30 anni successivi, LeCoultre & Cie produsse la maggior parte degli sbozzi (o ébauches) per Patek Philippe di Ginevra.
la Manifattura, oggi ha riunito sotto un unico tetto l’insieme delle professioni, delle tecniche e delle tecnologie per dare vita alle più belle creazioni orologiere.
