Il calibro Accutron di Bulova è un prodigio tecnologico degli anni 60. Il livello di micromeccanica ed elettronica di questo meccanismo raggiungeva la soglia della fantascienza per i tempi che furono e che ancor oggi stupisce per precisione e per la apparente continuità della sfera secondi che scatta piu’ di 320 volte al secondo. L’ideatore del principio di funzionamento dell’Accutron fu lo svizzero Max Hetzel che nacque a Basilea nel 1921 e si laureò nel 1946 all’Istituto Politecnico Federale di Zurigo come ingegnere elettronico.
A dispetto dei precedenti orologi che potevano essere definiti al massimo elettrici, l’Accutron era un vero elettronico; il transistor, il “CK 722”, venne consegnato nel 1953 ad Hetzel, prodotto dalla Raython USA.
Il prototipo lo costruì a mano lo stesso Hetzel utilizzando il CK 722, una resistenza, due bobine ed un diapason di 5 centimetri di lunghezza; la registrazione del brevetto risale al 19 giugno 1953 in Svizzera con numero 312290.
Inizialmente lo schema elettrico venne usato dalla Bulova per creare un interruttore elettronico che doveva regolare i programmatori elettronici incorporati nei satelliti artificiali, dando la possibilità di controllo radiocomandato, venne quindi adoperato per il programma spaziale Apollo.e accompagnò in seguito oltre 50 missioni spaziali.