Sea-Dweller doppia scritta rossa referenza 1665.
Attorno alla fine del 1967 Rolex presenta l’evoluzione del Submariner 5514: è denominato Sea-Dweller ed è contraddistinto dalla nuova referenza 1665.
La cassa è sostanzialmente identica a quella del Submariner mentre il movimento è il cal. 1575 dotato di datario ad ore 3. Questi primi esemplari, prodotti indicativamente tra il ’67 e il ’71 sono conosciuti come Patent Pending, letteralmente “in attesa di brevetto”, e possono essere distinti in due serie differenti.
Il primo Sea-Dweller Patent Pending (1967) è da considerarsi alla stregua di un prototipo, affidato in prova a sommozzatori professionisti a scopo di test.
Presentava un particolare quadrante nero opaco con scritte bianche ad eccezione del nome del modello, stampato in rosso. La profondità indicata era di 500m-1650ft. Sul fondello, in prossimità del bordo più esterno, erano incise le scritte Oyster Gas Escape Valve (Patent Pending) . Successivamente verrà sperimentato un secondo quadrante con grafica differente: il nome del modello diventerà Sea-Dweller Submariner, stampato in colore rosso su due righe.
La resistenza alla profondità aveva raggiunto i 2000ft-610m.
La seconda versione del 1665 si distingue per il differente quadrante: manterrà la medesima finitura opaca e le scritte in colore bianco ma il nome del modello diventa Sea-Dweller Submariner 2000 stampato in rosso e disposto su due righe. Le scritte sul fondello Rolex Oyster Gas Escape Valve (Patent Pending) verranno spostate nella parte centrale, disposte circolarmente ad eccezione della parola Rolex, trasversale.
Il vetro utilizzato sul Rolex Sea-Dweller era prerogativa unicamente di questo modello (Tropic 39) caratterizzato dal tipico profilo bombato, successivamente definito super domed o “cupolone” da parte dei collezionisti.
La pronunciata bombatura trovava la sua ragione nella maggiore resistenza alla pressione esercitata dall’acqua rispetto ad un vetro piatto, ricollegandosi idealmente a quanto già sperimentato con il Deep Sea Special negli anni ’50. A dispetto della presenza del datario non era dotato di lente magnificatrice: è verosimile pensare che un vetro con un simile sviluppo in altezza non avrebbe permesso la corretta messa a fuoco del datario attraverso il cyclope.
Come bracciale veniva adottato un acciaio lamellare marcato con la ref. 9315 con finali 385 e la chiusura di sicurezza Flip-Lock era dotata di Diver’s Extension, tuttavia i primissimi esemplari potrebbero aver montato il bracciale rivettato estensibile ref. 6636 con finali 80.
La notevole profondità massima raggiungibile collocava immediatamente il Rolex Sea-Dweller al vertice degli orologi subacquei professionali dell’ epoca. Le versioni Patent Pending saranno prodotte in quantitativi ridotti e in parte destinati anche alla vendita al pubblico, a differenza dei predecessori 5513/14 dotati di valvola ma mai commercializzati. Rimangono però da considerarsi come una sorta di pre-serie, anche in virtù del brevetto relativo alla valvola non ancora registrato.
Nel 1971 fa la sua comparsa la versione definitiva del Rolex 1665, destinata alla regolare commercializzazione.
La referenza rimane invariata ma l’orologio presenta importanti cambiamenti.
Il più rilevante è l’introduzione di una nuova cassa di maggiore spessore, accompagnata dal nuovo fondello riportante la dicitura Rolex Patent in sostituzione della precedente Patent Pending.
Il quadrante mantiene le caratteristiche già descritte in precedenza, subendo soltanto qualche leggera modifica a livello grafico. Tutti i Rolex Sea-Dweller equipaggiati con quadrante “doppia scritta rossa” riporteranno il numero di matricola o parte di esso all’interno del fondello: i primi esemplari (1971-’73 circa) avevano solo le ultime tre cifre del numero seriale mentre i successivi (1974-’77) lo riportavano integralmente.
Il numero di matricola era inciso in modo molto leggero, pantografato anziché punzonato come la referenza sottostante. Verrà impiegato il bracciale ref. 9315 con finali 385/285 indicativamente fino al 1975, quando sarà sostituito dal nuovo 93150 in acciaio pieno con fissaggi 585.
Il Sea-Dweller 1665 rimane in produzione con queste caratteristiche fino al 1977, quando verrà sottoposto ad un ulteriore restyling. Le scritte sul quadrante saranno stampate integralmente in colore bianco e il nome del modello diventerà semplicemente Sea-Dweller, perdendo l’appellativo Submariner 2000.
Anche in questo caso verranno prodotte diverse varianti grafiche contraddistinte da piccole differenze nella stampa. I cambiamenti interesseranno anche il fondello con tutte le scritte disposte in modo circolare e non riporterà più il numero seriale all’interno.
Nel 1978 Rolex presenta un modello completamente rinnovato, il Sea-Dweller ref. 16660 che va ad affiancare, senza sostituirlo, il 1665. I cambiamenti rispetto al predecessore sono notevoli, diretti ad ottenere performances ancora migliori nell’utilizzo subacqueo, e confermando la spiccata vocazione tecnica dell’orologio.
La massima profondità raggiungibile raddoppia, passando dai precedenti 2000ft-610m a 4000ft-1220mt.
La nuova cassa sarà equipaggiata con una valvola di dimensioni notevolmente maggiori per consentire una più agevole fuoriuscita dell’elio nelle fasi di decompressione e cambieranno nuovamente le scritte riportate sul fondello.
L’ anno 1981 vede interrompersi la produzione della ref. 1665, mentre il 16660 rimarrà in catalogo fino al 1988, quando lascerà il posto al nuovo modello Sea-Dweller ref. 16600
