Introdotto nel 1961, era dotato della caratteristica cassa Oyster, contraddistinta da fondello e corona serrati a vite e pulsanti a pompa. Il nome è dovuto al fatto che a quel tempo la Rolex sponsorizzava la 24 Ore di Daytona. Al tempo erano disponibili sono le versioni in acciaio e oro a 14 e 18 carati. Di questa prima serie si distingue quella referenza nota in quanto indossata da Paul Newman durante un suo film, caratterizzata dal presentare la fascia dei minuti e i quadratini cronografici dello stesso colore, in contrasto col resto del quadrante. Nel 1976 i pulsanti cronografici a pompa vennero sostituiti da quelli a vite. Fu prodotto come Cosmograph, Oyster Cosmograph Daytona e Cosmograph Daytona ininterrottamente fino al 1988.
In quest’anno avvennero due cambiamenti fondamentali per la Rolex e in particolare per il Daytona: in primo luogo cessò la produzione del modello a 14 carati, soppiantato da uno in acciaio ed oro; in secondo luogo vennero apportati a questo modello profondi cambiamenti tecnici che non ne alterarono però l’estetica. I Daytona prodotti prima di quell’anno furono relativamente poco diffusi e sono stati sostituiti da un più grande Daytona con movimento a carica automatica, che utilizzava una versione leggermente modificata del calibro Zenith El Primero, denominata Oyster Perpetual Cosmograph. Nello stesso anno, la garanzia d’impermeabilità venne portata a 10 atmosfere.
Nel 2000 Rolex ha sostituito il movimento Zenith con un movimento interamente di propria progettazione, il Rolex calibro 4130 (referenza 116520). Tale cambiamento venne annunciato durante la Fiera di Basilea.